Il progetto RESCUE, in accordo con la Direzione del carcere di Bollate e dell’UIEPE-Lombardia, intende operare sul territorio di Milano, Bergamo, Cremona con azioni volte a recuperare le situazioni prodotte dalla cultura dello scarto, sia umane che ambientali.

Le associazioni partner del progetto afferiscono quindi a questi territori: Sesta Opera San Fedele (capofila), Il Gabbiano, Etnos operano su Milano e interland, Carcere e Territorio su Bergamo, CAM, San Vincenzo e Sesta Opera operano su Cremona. La loro co-progettazione favorirà percorsi di reinserimento che non si interromperanno per effetto dei trasferimenti da un territorio ad un altro.

Le carceri delle tre città lombarde sono l’ambito prioritario dove le persone detenute si trovano in condizioni di povertà spesso estrema e subiscono, più che altrove, una pesante esclusione sociale, tanto più ora a seguito della pandemia. Obiettivo del progetto è quindi ridurre la povertà l’esclusione sociale in carcere accentuate dalla pandemia.

Il carcere considerato come “ambiente” è anche il luogo dove si buttano una quantità enorme di beni di prima necessità (per es. pane, abiti).

Il progetto intende considerare anche questo aspetto prodotto dalla cultura dello scarto, paradossalmente agito dalle stesse persone “scartate” dalla società, e sensibilizzare i detenuti sui temi ambientali e di economia circolare. Il progetto è un esempio di recupero delle persone detenute, reinserendole nella società. Obiettivo ulteriore del progetto è, secondo un approccio di welfare generativo, sostenere un gruppo di detenuti con maggiore sensibilità al tema dello spreco e del riciclaggio per responsabilizzarli e renderli parte attiva verso i loro compagni, al fine di aumentare il rendimento degli interventi attuati a beneficio dell’intera comunità anche in una situazione aggravata dall’emergenza COVID-19.

Le azioni previste dal progetto per far fronte ai bisogni descritti sono quelle di accoglienza in housing sociale, supporto psicologico per persone detenute e in misura alternativa alla detenzione, accompagnamento educativo al reinserimento sociale, percorso di supporto e consapevolezza rivolto ai uomini definiti “maltrattanti”, fornitura di materiale di primaria necessità ai detenuti nelle carceri, sensibilizzazione su temi ambientali e di recupero degli sprechi.

Attività in capo a Sesta Opera:

  • colloqui di filtro presso la II Casa di Reclusione Milano Bollate per accoglienza in misura alternativa alla detenzione
  • accompagnamento educativo di persone in misura alternativa alla detenzione
  • acquisto di beni di prima necessità per le persone detenute nelle carceri di Milano e Cremona
  • centro di ascolto
  • ambiente: formazione e sensibilizzazione sui temi ambientali in collaborazione con l’Associazione NaturEin che metterà a disposizione una piattaforma per la valutazione della qualità dell’aria che potrà essere usata anche da altri carceri.

Capofila Sesta Opera

Finanziatore: Regione Lombardia

Partner del progetto: Il Gabbiano, EtNos, CAM Cremona, San Vincenzo Cremona, Carcere Territorio di Bergamo, NaturEin.

 

 

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